Una bella squadra, la Lazio, soprattutto dal punto di vista caratteriale. Le occasioni del primo e dell’ultimo minuto subite contro il Sassuolo mi fanno pensare che c’è ancora tanto
da fare a livello di cattiveria e concentrazione, ma il quarto posto alla decima giornata deve necessariamente farci sorridere.
Sabato sera, per mantenere la posizione in classifica, servirà la partita perfetta.; soprattutto si dovrà giocare nella stessa maniera sia in caso di vantaggio che di svantaggio, senza perdere la testa. E’ una di quelle trasferte che ci faranno capire dove si può arrivare.
Qualcosa è cambiato da questa estate: Inzaghi si sta dimostrando un vero professionista; rimasto alla guida della squadra come terza o quarta scelta, ha mantenuto la calma e lavorato partita dopo partita. Sta creando un gruppo di giocatori quasi intercambiabili, pochi sono gli insostituibili. Tra questi probabilmente Ciro Immobile; è stato delittuoso non comprare un’alternativa, ma allo stesso tempo bisogna fare i complimenti alla dirigenza per aver visto giusto su questo colpo. Felpe Anderson si è un pò potenziato fisicamente, e dopo la partenza di Candreva sembra piu’ tranquillo e maturo. Lo scatto da fermo verso la fine della partita con il Sassuolo è stato veramente impressionante. Keita gioca benissimo, magari per 45 minuti, ma è devastante. L’assist per Lulic di domenica scorsa potrebbe sembrare semplicissimo, ma nella realtà non lo era affatto. Hoedt è cresciuto e Wallace sembra abbastanza affidabile. Insomma, non mi aspettavo la Lazio lì, ad un quarto abbondante di torneo. 
I conti si fanno alla fine, ma fino a sabato sera godiamoci questa classifica.

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